The James non è semplicemente un hotel, è una casa/dimora nascosta, un rifugio intimo nel cuore di Firenze dove il tempo sembra rallentare e la realtà sfuma/ si dissolve nel sogno. È un luogo dove l’architettura diventa racconto e l’ospitalità prende la forma di un’esperienza da vivere con lentezza e meraviglia. Ogni dettaglio – dai materiali alla luce – accompagna l’ospite in un racconto discreto e profondo. È la visione di James, architetto e demiurgo (artefice) del progetto di restyling, che ha trasformato la dimora della sua infanzia in un tempio della bellezza e narrazione silenziosa. In questo palazzo cinquecentesco, ogni camera e suite è un piccolo mondo, una narrazione autonoma fatta di oggetti scelti, arredi su misura, tessuti rari e luci calibrate. Il viaggio non è solo quello fisico, ma anche emotivo: si entra per riposare, si resta per ricordare.
In una strada silenziosa e discreta, lontana dal rumore ma a pochi passi dai luoghi più iconici di Firenze The James abita Via di Mezzo con la grazia di chi sa dare valore del tempo.
A pochi passi, la Basilica di Santa Croce custodisce le memorie di Michelangelo, Galileo, Giotto. Più in là, la casa di Dante, la cupola del Brunelleschi, le geometrie perfette di Palazzo Vecchio, le gallerie degli Uffizi. Firenze è tutta intorno, ma mai invadente. Il quartiere ha il passo lento di chi conosce la bellezza autentica tra i banchi del Mercato di Sant’Ambrogio, i profumi della terra si mescolano alle voci del mattino. In Piazza dei Ciompi, tra botteghe d’antiquari e la vecchia Loggia del Pesce, si ritrova un’idea di quotidianità preziosa, fiorentina.