Master Suite

La Master Suite è una micro-architettura, pensata per chi desidera immergersi in un’esperienza sofisticata e suggestiva. La zona giorno si sviluppa al piano terra, dove complementi d’arredo vintage e velluti corposi, si intrecciano in un patchwork di arredi che unisce modernismo italiano e design sartoriale. Il tappeto, dall’effetto pelle, disegna una mappa irregolare ed accogliente. Un armadio “da viaggio” degli anni Cinquanta domina la parete principale, come “una macchina del tempo”: cassetti e ripiani si aprono con la precisione di un antico meccanismo, rivelando al loro interno il ritratto della giovane regina Elisabetta. Accanto alle preziose tende color senape, una sequenza di schizzi originali Giò Ponti arricchisce la parete, come note visive: gli schizzi d’autore sembrano affiorare dal muro, lasciando una traccia sottile, un segno di eleganza senza tempo. Le tonalità calde dei tessuti senape e verde insieme alle finiture in legno dorato, creano un’atmosfera avvolgente che guida lo sguardo verso il soppalco. Qui si apre la zona notte con il letto incorniciato da una testata in velluto, impreziosita da una bordatura cucita a mano, geometrica e morbida insieme. Il bagno, raccolto ma d’effetto, è interamente rivestito da piastrelle verdi lavorate a mano con taglio irregolare e lucentezza profonda. Due lampade in vetro soffiato amplificano il calore visivo e l’intimità dello spazio. La suite appare come un piccolo teatro domestico dove estetica e funzionalità convivono in un racconto calibrato tra funzionalità e bellezza.